"Un principio accettato per fede..."

E all'inizio non v'era nulla... solo la voglia dentro ciascuno di noi di fare sentire la propia voce, solo il grande amore per la musica, forse un pò di rabbia adolescenziale, forse, forse tutto qua, un sogno divenuto realtà e frantumatosi, morto, proprio perchè tale.

Grazie ragazzi, grazie AMICI.


STORIA


PUB PEGASO: un giorno come tanti... o meglio una sera come tante... Una birra in mano, quattro chiacchiere, due risate, una cazzata: "facciamo un gruppo!". E' la voce di Piero che parla, o di Max, non si ricorda più, gruppo si, proprio gruppo.
Mica facile però in un paesino sperduto dove il rock è ancora un tabù.
Quella sera i due lasciano un messaggio scritto a penna sul muro, e inizia la storia... Salvo legge, chiama, sala prove approntata in un baleno e via si parte!

META' LUGLIO 1996: Max alla batteria, Salvo alla chitarra, Piero al microfono, cominciano a provare qualche pezzo di Ligabue. E' un pomeriggio che il loro "rumore" arriva alle orecchie di qualcun altro: "c'è qualcuno che suona?". Si bussa al portone, si sta a guardare, è gioia, si, un lampo negli occhi. Finalmente qualcuno che condivide qualcosa... E i tre finiscono la session stremati, sto per andarmene neanche facendo loro comunque i complimenti, quando mi sento chiamare... "Abbiamo saputo che stai imparando la chitarra, che ne dici, ti va di suonare con noi?": indescrivibile... ero nei Dogma!

FINE LUGLIO: Finalmente si presenta pure Patrick, che da tempo era stato invitato ad essere il secondo chitarrista (io mi sono adeguato al basso). E' FATTA! La squadra è al completo.

Piero Scatà
vocals
Salvo Tinè
guitar
Patrick Gallo
guitar
Paolo Uccello
bass guitar
Max Pantano
drum

"Si comincia a suonare per dare quanto si può..."

E' L'ESORDIO! 31 LUGLIO 1996: E' la festa di compleanno dell'amico Tony. La tensione è alta, ma i cinque trovano la forza di iniziare. Si riuniscono prima da soli, e con le loro magliettine mitiche fatte da Max, si infondono coraggio per superare la giusta emozione... Un sogno si realizza... Queste le cover in ordine sparso: "Vivo o morto o x"; "Knockin' on Heaven's door"; "I ragazzi sono in giro"; "El Diablo"; "La canzone del sole", che per essere state provate pochissime volte in pochissimi giorni riescono ottimamente. Giusto una decina di spettatori... ma la gloria arriverà più avanti...

I Dogma restano poi fermi per un paio di settimane... meritato riposo al duro lavoro dei primi giorni (e anche perchè, sinceramente, si preferiva andare al mare!).

24 AGOSTO: Un vero pubblico... finalmente... La manifestazione è importantissima, almeno a livello comunale, il "Soldo d'oro", manifestazione canora dedicata ai più piccini, dove piccoli pargoli tentano un approccio alla musica, scimmiottando (per carità, alcuni sono bravissimi) alcuni pezzi fra i più importanti della musica leggera italiana. Fino all'ultimo la presenza è incerta, dovuta all'allargamento dei tempi... ma alla fine sul palco dominano i Dogma (gruppo ospitato)... Giusto tre pezzi ("Vivo o morto o x", "I ragazzi sono in giro", "El Diablo") dell'ancor magro repertorio, ma espressi con tanta intesità, carica, che i ragazzi accorrono festanti e urlando al cielo pure loro le parole di Piero. Come da copione tanta gente "in" va via quasi disgustata... (era quello che volevamo).
Non passa neanche una settimana che siamo già al...

31 AGOSTO: Scenario Villa Comunale... Ci siamo meritati un posto come gruppo spalla degli "Infamia" alla Festa dell'Unità. E ci va forse pure meglio di loro, che, perseguitati da dei problemi tecnici, sfigurano un pò (rimanendo pur sempre uno fra le due best rock band del paese, in cui la scena musicale alternativa sembra essersi risvegliata grazie anche alle nostre performance in pubblico). La serata è perfetta, viene presentato una nuova cover che altro non è che "Fade to Black" dei Metallica che rimarrà per lungo tempo uno dei pilastri della band, in scaletta sempre a chiudere le serate con un apice di pathos stupendo...
Una corda (il solito Mi cantino, terrore di ogni chitarrista) salta durante l'esecuzione, ma prontamente Salvo cambia chitarra, usando quella degli Infamia, e tutto va per il verso giusto.
Durante l'escuzione di Fade to Black, Piero fa una dedica, che è ancora tuttoggi un mistero: dedica il pezzo a Paolo, e vuol essere un addio... ma a quale Paolo?
Un amico da qualche tempo scomparso tragicamente in un suicidio che ancora ci tortura, o un addio al bassista che va via? Vogliamo credere che sia per entrambi...
Infatti arrivava Settembre, e il sottoscritto per motivi di studio, l'Università, doveva spostarsi a Cesena, finiva l'avventura dei Dogma? La mia parte purtroppo si, con immenso rammarico... obbligato da una scelta presa da tempo e non più obiettabile. Ma in cuore il tatuaggio è ancora forte, Dogma! Dogma! Dogma! Ancora e per sempre.

"Il primo addio, una piccola fine per un grande inizio..."

Subentra al basso Fabio Uccello, che ci mette tutta la passione che può, pur non avendo neanche idea di cosa sia uno strumento musicale.
Si prova, si prova, e ancora si prova, si fa sul serio, e non si deve perdere tempo.
Tre mesi intensissimi in cui nuovi pezzi vengono provati, studiati, modellati...

21 DICEMBRE: Torno da Cesena, e ricevo la grandissima sorpresa di una festa organizzata solo per me, in cui per la prima volta potevo vedere esibire i Dogma dall'esterno, da fuori dal palcoscenico. Stupenda l'idea, un pò più amara la sensazione di rimanere solo spettatore di uno spettacolo che anche tu hai contribuito a far crescere. Comunque è da ammettere che i ragazzi se la cavano in modo superbo, con Fabio superlativo ottimamente integrato, con grandi passi fatti in avanti. Questi i pezzi proposti alla vecchia sala prove dove è iniziato tutto, oltre a quelli già citati sopra abbiamo: "The unforgiven"; "Paranoid"; "Until it sleeps"; "Polly". Nei minimi particolari perfetti... con un'accuratezza estrema.

QUALCHE GIORNO PIU' TARDI, durante un'esibizione unplugged al "Roxy Pub" di Alex Uccello in coppia con Giampaolo Bordonaro, il nostro Piero è invitato a cantare Knockin'on Heaven's door. Poi insieme a Salvo, alla chitarra acustica, si esibisce in Polly.

Inizia l'escalation dei cinque, che attraversano un periodo strepitoso...

31 GENNAIO 1997: I nuovi Dogma si esibiscono al "Forte Campana", un pub di Siracusa dove riscuotono un clamoroso successo fra i ragazzi presenti che li incitano neanche fossero già delle star internazionali...

Qualche sera dopo è la volta della partecipazione ad un concorso per nuovi gruppi emergenti, che si tiene allo stadio "De Simone", sempre in città, dove riescono a coinvolgere la massa di giovani accorsi ad un avvenimento peraltro più unico che raro, tuttavia pur non figurando tra i vincitori della manifestazione. (Da tener conto che erano presenti pure bands dalla pluriennale esperienza...)

Continua...

18 APRILE 1997: Concerto al "Roxy pub" di Canicattini

12 MAGGIO 1997: A Cassibile, paesino del siracusano inizia un'avventura che può dare la svolta alla band, che può fare loro da trampolino per aspirazioni ben più importanti e lanciarli in alto... Inizia il loro primo Tour provinciale con la prospettiva di una quindicina di concerti nei più importanti centri della provincia, tour proposto da terzi come inserimento in una manifestazione al di là della sola musica. per la prima volta non erano i ragazzi a fare pressioni pur di suonare... si aggirava pure la notizia della realizzazione di un Cd non autoprodotto ma con finanziamenti davvero interessanti.
Ma rimane tutto un pezzo di storia, forse, col senno di poi, un grande rammarico...
Già dalle prime due date saltano fuori delle incomprensioni fra la band e gli organizzatori per delle strumentazioni non troppo gradite ai cinque, a loro detta insufficenti alle necessità. Poi il tutto esplode alla terza (o quarta) data. Durante l'esibizione Piero si lamenta ripetutamente dei problemi al microfono irrisolti, fino a quando, persa la pazienza, lascia il palco, seguito dagli altri, e forse pure i sogni di gloria... il tour è alla sua inaspettata fine.

Da allora inizia una fase buia della band da cui forse essa non si riprenderà mai più...
Comincia a mancare l'entusiasmo iniziale, la delusione è ancora tanta.

24 GIUGNO 1997: Nel frattempo è da segnalare un'altra apparizione. In occasione dei festeggiamenti in onore di San Giovanni, è stata organizzata questa serata dal comitato promotore in cui i Dogma si alternano sul palco ai "Bad Name" e all' "Eden Band"

14 SETTEMBRE 1997: Villa Comunale. Concerto (raduno rock) insiemea "Bad Name". "Eden Band", "Mood Swing Brothers" (che altri non sono che gli "Infamia" rimescolati)

DOGMA'S LAST NIGHT: 8 GENNAIO 1998. Al "Roxy Pub" di Canicattini va in scena che fu l'addio dei Dogma, appunto Dogma's last night, l'ultima notte in compagnia dei cinque, della loro musica, delle loro anime che vibranti nell'aria, permeando l'atmosfera, penetrano definitivamente in tutti noi portando con sè l'alone del limbo visitato in meno di due anni di viaggio nei meandri della magia pentagrammale. E non potevano mancare (come gruppo di supporto) gli amici "Eden Band", compagni di un'avventura mai blanda.

Addio fratelli, nell'attimo fra due note, nello spazio tra due parole, posso riascoltarvi, dal profondo verso lidi lontani nel mondo che ospita il paradiso degli artisti.



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