Formati a Long Beach nell'ambiente dei "beach-punk" da Scott Weiland (canto), Robert DeLeo (basso), Dean DeLeo (chitarra) ed Eric Kretz (batteria), gli Stone Temple Pilots si sono imposti nel 1993 con l'album Core (Atlantic) come esponenti di grido dell'hardrock melodico, quello guidato dai riff lenti e poderosi della chitarra, immerso in un frastuono costante, sostenuto da una sezione ritmica martellante e cantato in un registro al tempo stesso truce e sensibile. Benche' i singoli non brillino per originalita` (Weiland mutua il ruggito del rhythm and blues, con qualche inflessione alla Eddie Vender, DeLeo cita a casaccio tutti i classici dello strumento, da Iommi a Page), il sound rovente e martellante del gruppo e` il giusto compromesso per le masse. Sex Type Thing e` allora un concentrato di stereotipi: cadenza incalzante, voce minacciosa, riff brutale, ritornello orecchiabile alla Nirvana; mentre il boogie fragoroso, ossessivo, tribale di Crackerman mette d'accordo anche i tradizionalisti. Da un capo all'altro del disco, in tutti i suoi truci travestimenti, domina sempre un melodismo d'alta classe (che trova anche momenti piu` dolci, come nelle ballate Creep e Plush). Il complesso plagia a ripetizione: Wicked Garden strizza l'occhio al grunge dei Pearl Jam, Piece of Pie e` una buona imitazione dei Led Zeppelin, Dead And Bloated trae ispirazione dagli Alice In Chains, e cosi` via.

Ed e` questo il suo forte: gli Stone Temple Pilots hanno identificato le coordinate essenziali del genere senza scrivere praticamente una nota che appartenga loro. Il disco vendera` piu` di quattro milioni di copie in due anni.

Nel 1994 Purple doppiera` il successo con un'altra sequenza di fedeli imitazioni: Vasoline (con un riff alla Soundgarden e la melodia piu` orecchiabile della loro carriera), Interstate Love Song (che ruba il riff a I Got A Name di Jim Croce e stabilisce comunque record a catinelle nelle classifiche di vendita), il madrigale celtico di Pretty Penny, l'ibrido di folk e hardrock alla Led Zeppelin di Lounge Fly. A tenere vivo il miro di Creep e Plush sara` soprattutto Big Empty, un derivato di Hunger Strike dei Temple Of The Dog.

Tiny Music (Atlantic, 1996) e` un altro calderone di cliche`, forse il piu` sfacciato della loro sfacciata carriera. L'influenza degli Oasis si fa sentire in Big Bang Baby e soprattutto in Lady Picture Show, mentre Tripping On A Hole In A Paper Heat e` la piu` fedele al loro sound classico e Tumble In The Rough (con il riff di Stigmata dei Ministry) rappresenta l'unico momento originale del disco.

fonte : http://utenti.tripod.it/StefanoMarchi

Core Purple Tiny Music