Ed e` questo il suo forte: gli Stone Temple Pilots hanno identificato
le coordinate essenziali del genere senza scrivere praticamente una nota
che appartenga loro. Il disco vendera` piu` di quattro milioni di copie in
due anni.
Nel 1994 Purple doppiera` il successo con un'altra sequenza di fedeli
imitazioni: Vasoline (con un riff alla Soundgarden e la melodia piu`
orecchiabile della loro carriera), Interstate Love Song (che ruba il riff
a I Got A Name di Jim Croce e stabilisce comunque record a catinelle nelle
classifiche di vendita), il madrigale celtico di Pretty Penny, l'ibrido di
folk e hardrock alla Led Zeppelin di Lounge Fly. A tenere vivo il miro di
Creep e Plush sara` soprattutto Big Empty, un derivato di Hunger Strike
dei Temple Of The Dog.
Tiny Music (Atlantic, 1996) e` un altro calderone di cliche`, forse il
piu` sfacciato della loro sfacciata carriera. L'influenza degli Oasis si
fa sentire in Big Bang Baby e soprattutto in Lady Picture Show, mentre
Tripping On A Hole In A Paper Heat e` la piu` fedele al loro sound
classico e Tumble In The Rough (con il riff di Stigmata dei Ministry)
rappresenta l'unico momento originale del disco.
Formati a Long Beach nell'ambiente dei "beach-punk" da Scott
Weiland (canto), Robert DeLeo (basso), Dean DeLeo (chitarra) ed Eric Kretz
(batteria), gli Stone Temple Pilots si sono imposti nel 1993 con l'album
Core (Atlantic) come esponenti di grido dell'hardrock melodico, quello
guidato dai riff lenti e poderosi della chitarra, immerso in un frastuono
costante, sostenuto da una sezione ritmica martellante e cantato in un
registro al tempo stesso truce e sensibile. Benche' i singoli non brillino
per originalita` (Weiland mutua il ruggito del rhythm and blues, con
qualche inflessione alla Eddie Vender, DeLeo cita a casaccio tutti i
classici dello strumento, da Iommi a Page), il sound rovente e martellante
del gruppo e` il giusto compromesso per le masse. Sex Type Thing e` allora
un concentrato di stereotipi: cadenza incalzante, voce minacciosa, riff
brutale, ritornello orecchiabile alla Nirvana; mentre il boogie fragoroso,
ossessivo, tribale di Crackerman mette d'accordo anche i tradizionalisti.
Da un capo all'altro del disco, in tutti i suoi truci travestimenti,
domina sempre un melodismo d'alta classe (che trova anche momenti piu`
dolci, come nelle ballate Creep e Plush). Il complesso plagia a
ripetizione: Wicked Garden strizza l'occhio al grunge dei Pearl Jam, Piece
of Pie e` una buona imitazione dei Led Zeppelin, Dead And Bloated trae
ispirazione dagli Alice In Chains, e cosi` via.