Musica è arte, diceva qualcuno.
Musica è vita, passione, e se queste si possono definire arte, allora quel tale aveva ragione.

Non ci vogliono pregiudizi, razzismo, nei confronti di ogni espressione, purchè comunque essa sia sincera.
Musica per me è di qualsiasi tipo, purchè esprima qualcosa, che venga dal cuore, che colpisca, violenti l'anima, induca il sorriso, inciti di forza, uccida di tristezza.
Parole grosse? Non credo...
Ci può essere almeno un pò di questo dappertutto, dalla dance al black metal, dalla pop alla classica, dal reggae al grunge... nessun pregiudizio, solo un'attenta analisi, spontanea all'ascolto, che sgorga dal profondo.


Questa pagina è un pò un'introduzione ai vari argomenti che tratterò più avanti. Inizio con una breve anticipazione della mia "cultura musicale"...


Dieci anni... forse... l'approccio non me lo ricordo più, forse Sanremo, forse...
Anch'io ho iniziato con l'ascoltare la musica nostrana: mi ricordo vagamente di essermi affezzionato particolarmente alla canzone di Pierangelo Bertoli "Spunta la luna dal monte". Mi piaceva pure un pò il Masini di "Perchè lo fai"... (e non ridete!)
Ma la vera iniziazione l'ho avuta ascoltando i vecchi LP di mio padre: Pink Floyd in primis (bel salto, vero?).
E da allora non sono più riuscito a separarmi dalla musica, giorno dopo giorno mi immergevo in ore di ascolto, Deep Purple, Jimi Hendrix, ancora in LP.
Ma era musica che veniva da un passato lontano, troppo lontano per un ragazzino.
Così ho scoperto la radio, ed un giorno, ascoltando il mitico programma di Radio Due di seconda serata "Planet Rock", e poi il suo sostituto "Suoni e ultrasioni", ormai divenuto appuntamento fisso, un giorno, dicevo, scopro uno speciale su un gruppo mai sentito prima, neanche solo nominare. Era il 1992 se non ricordo male, ed ebbi la mia prima esperienza folgorante con i Pearl Jam, che ancora ascolto assiduamente e di cui sono sicuro non mi separerò mai (devo a loro infiniti momenti di compagnia e anche di conforto).
Da quel momento in poi le mie inclinazioni le ho potute riscontrare nel rock, nel nuovo filone del Grunge che andava affermandosi: ascoltavo Soundgarden, Alice in chains, accanto pure ai Litfiba fatti conoscere (sempre in senso musicale, si intende) da un amico. Da lì il passo a tutta la scena di Seattle è stata breve, con in più Smashing Pumpkins, Radiohead, Neil Young, Led Zeppelin e per quanto riguarda la musica italiana Negrita, CSI.
Questa in sintesi una breve carrellata dei miei preferiti ancora a tutt'oggi in assoluto.
Fra le altre preferenze c'è stato, in un certo periodo (coincidente all'esperienza nei Dogma), da parte mia un avvicinamento al Metal, con Metallica, Iron Maiden, Pantera, Sepultura, Moonspell.

Adesso vi chiederete il perchè di tutte queste storiacce che ho appena finito di raccontarvi: semplice, perchè troverete in queste pagine soprattutto quello che riguarda questi gruppi, compresi file musicali, e in più, in particolare, un ricco dossier sul Grunge e uno spazio completamento dedicato ai Pearl Jam.

Buon ascolto!


Indietro

Top